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Testa di fanciulla (o Busto di giovane donna visto di tre quarti) è uno dei disegni più famosi di Leonardo da Vinci.

Oggi lo possiamo ammirare alla Biblioteca Reale di Torino, perchè re Carlo Alberto lo acquista nel 1840 dall’antiquario Giovanni Volpato, insieme ad altri preziosi disegni, di cui vi parlerò prossimamente.

Definito “il disegno più bello del mondo” dallo storico dell’arte Bernard Berenson, raffigura una giovane donna dallo sguardo profondo, con un copricapo da cui scendono ciocche di capelli mossi lungo il viso e con gli abiti appena accennati.

Ritratto di fanciulla-leonardo da vinci- biblioteca reale torino

Un’occhiata più approfondita

Testa di fanciulla di Leonardo da Vinci è  un “ritratto di spalla”, cioè di tre quarti, con il viso verso l’osservatore secondo un modello molto dinamico, ripreso dal maestro Andrea del Verrocchio.

Osservate il contrasto tra le parti esterne del ritratto appena abbozzate e il chiaroscuro dei tratti del volto. Decisamente suggestivo, non trovate?

In particolare, Leonardo si sofferma sulla linea dritta del naso, sul quasi impercettibile curvarsi della bocca, ma soprattutto sullo sguardo fisso verso lo spettatore.

Rimane indefinito che cosa abbia attirato la sua attenzione, facendole girare il capo.

Del resto, l’atmosfera misteriosa è o non è una cifra inconfondibile delle opere di Leonardo?


Interpretazioni

Eseguito tra il 1483-1485, viene considerato uno primo studio per l’angelo della famosa Vergine delle rocce del Louvre di Parigi.

Vergine delle Rocce - Leonardo da Vinci - Louvre
Vergine delle Rocce di Leonardo da Vinci
(da wikipedia)

Inoltre, alcuni studiosi hanno riscontrato una somiglianza con Cecilia Gallerani, la giovane amante di Ludovico Sforza, ritratta in un’altra famosa opera di Leonardo, la Dama con l’Ermellino conservata a Cracovia.

La dama con l’ermellino
(da wikipedia)

Insomma, nobildonna o creatura celeste? Chissà!

Ma forse fascino di questo ritratto risiede proprio nella dimensione sospesa tra terra e cielo.

Vi lascio il link della scheda del Catalogo online dei Musei Reali riguardo la Testa di fanciulla con altri dettagli tecnici.


Dovete sapere che la Biblioteca Reale di Torino custodisce tredici disegni autografi di Leonardo, acquistati da re Carlo Alberto nel 1840 dall’antiquario Giovanni Volpato, e il famoso Codice sul volo degli uccelli, donato da Teodoro Sabachnikoff al re Umberto I nel 1893.

Pertanto, dopo Testa di fanciulla di Leonardo da Vinci vi parlerò anche degli altri suoi disegni ai Musei Reali di Torino, come il famoso Autoritratto.

Continuate quindi a seguirmi oppure iscrivetevi alla newsletter, vi assicuro che questi disegni sono uno più bello dell’altro.

A presto, con il prossimo capolavoro di Leonardo.


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